Non autosufficienza, contributi fino a 1200 euro al mese per ex dipendenti pubblici

Il bando "Home care premium 2014" dell'Inps è finanziato con il prelievo obbligatorio dello 0,35%, sulle retribuzioni del personale in servizi. Diciannove le regioni interessate dal finanziamento per oltre duecento Ambiti e migliaia di utenti.

BARI - Si chiama Home Care Premium il bando dell'Inps finanziato dal fondo Credito e attività sociali, alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,35 %, sulle retribuzioni del personale in servizio. Il bando, che scadeva lo scorso 27 dicembre, riguarda misure economiche e prestazioni in favore di persone e nuclei familiari non autosufficienti dipendenti o pensionati pubblici e coinvolge direttamente gli Ambiti territoriali i quali, in qualità di soggetti proponenti, hanno presentato progetti integrati (Adi, assistente familiare, trasporto, ausili domotici etc.) per un numero di utenza non inferiore a 50 e non superiore a 150. Il bando non pone comunque limiti per i soggetti assistibili e prevede un contributo mensile fino a 1.200 euro, sulla base del calcolo Isee. I progetti si rivolgono ai pensionati della Pubblica Amministrazione appartenenti alle categorie dei cosiddetti "né/né"), né troppo poveri per accedere ai servizi pubblici, né troppo abbienti per poter sostenere economicamente e autonomamente interventi privati di assistenza.

In Italia sono 202 gli Ambiti interessati dal finanziamento, su un totale di 19 regioni a cui verranno garantite risorse aggiuntive per le prestazioni domiciliari anche integrate. In Puglia sono aggiudicatari dei finanziamenti dodici Ambiti sociosanitari (Bari, Putignano, Molfetta, San Ferdinando, Trani, Vico del Gargano, Lucera, Troia, Manfredonia, Martano, Galatina, Gallipoli). L'intera iniziativa è soggetta a monitoraggio continuo per individuare le migliori esperienze maturate sul territorio per mutuarle poi ad altre realtà territoriali.

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