Parte dall'Anffas un progetto europeo per avviare al lavoro le persone autistiche

AVENZA. Iniziato il progetto Europeo "Auto" (Autistic adults Training for new Opportunities.) guidato da Anffas Massa-Carrara. Con il primo meeting che si è svolto nella sede apuana ha preso il via il progetto europeo "Auto" finalizzato alla creazione e validazione scientifica delle buone prassi per la formazione e l'avviamento al lavoro delle persone con autismo, che vede Anffas provinciale capofila di un gruppo composto da cinque realtà Europee. Il progetto mira alla realizzazione di un metodo che sia da guida dedicata e disegnata per persone con autismo, sviluppando le necessarie capacità per stare nel mondo del lavoro, con la creazione di un ponte fra riabilitazione e accesso nella realtà lavorativa, con il miglioramento della qualità della vita. "Auto" si pone l'obiettivo di organizzare un training fra gli operatori che lavorano con persone con autismo, rivolto a insegnanti, formatori, psicologi. Sono state ospitate a Carrara le delegazioni di specialisti provenienti da Austria (con Die Querdenker, società privata dedita alla protezione dei soggetti con bisogni speciali), Regno Unito (con The National Autistic Society, non profit dedita alla cura di soggetti affetti da autismo), Romania (con Blijdorp Romania Association, ong che offre servizi a soggetti con disabilità) e Lituania (con Edukaciniai Projektai, ong dedita alla formazione, anche di gruppi svantaggiati). NEL CORSO del meeting è stato analiticamente pianificato il calendario delle attività da svolgere nei due anni di durata del progetto, che prevede intensi e continui scambi tra le varie realtà, con l'obiettivo di diffondere il più possibile le conoscenze. A tal fine, entro un mese, sarà aperto un apposito sito www.autistictraining.eu, sul quale saranno puntualmente pubblicati i lavori svolti dal gruppo europeo fino all'evento finale, di livello internazionale, che si terrà nel novembre 2015 presso la nuova struttura Anffas di Pian del Castellaro e per il quale è già prevista la partecipazione diretta della Commissione europea che ha concesso il contributo necessario alla realizzazione del progetto "Auto". Il meeting è stato anche l'occasione per far conoscere agli ospiti la città e il suo territorio. Un ringraziamento particolare da parte dell'Anffas va agli Studi d'arte Michelangelo di Franco Barattini che con la consueta disponibilità ha aperto i laboratori alla delegazione straniera. L'esperienza è stata una ulteriore prova di come l'attenzione verso le persone più deboli porti benefici a vari livelli, non solo sul piano del miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità, ma anche della cultura della comunità scientifica e sociale, con ricadute positive anche per la promozione del nostro territorio.

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