Milano, la Ledha: "L'anno scolastico inizia senza assistenti alla comunicazione"

Dito puntato contro la provincia che annuncia di non avere fondi per il servizio agli alunni con disabilità visive e uditive. Palazzo Isimbardi chiede alle famiglie di pazientare ed aspettare una risposta che potrebbe arrivare a fine mese

MILANO. Il nuovo anno scolastico comincia senza assistenti alla comunicazione per gli studenti portatori di disabilità visive e uditive. Lo denuncia la Ledha, insieme alle altre associazioni a sostegno di famiglie e ragazzi disabili Retina, Alfa, R.P. Italia, Albonit e Aforisma. Il dito è puntato contro la Provincia di Milano, ente a cui è affidato il sostegno delle persone con disabilità, che annuncia di non avere fondi per finanziare il servizio. Palazzo Isimbardi chiede alle famiglie di pazientare ed aspettare una risposta che potrebbe arrivare a fine mese.
“Ci rifiutiamo di considerare uno spreco l'assegnazione di una figura educativa, prevista per legge" commentano le associazioni, soprattutto dopo che a inizio anno la stessa Provincia ha confermato la necessità di un assistente alla comunicazione per i ragazzi con disabilità. 

Esiste una legge che stabilisce il diritto all'assistenza, ripetono le onlus: la numero 67 del 1993. "Non è più tempo per improvvisazioni, annunci e dichiarazioni, spesso contraddittori, che hanno come unico scopo quello di creare incertezza e disagio - commentano le associazioni- Le famiglie e le scuole non possono attendere la fine di settembre per sapere come organizzare il sostegno scolastico ai propri figli e chiediamo quindi una risposta immediata". Da Palazzo Isimbardi, l'assessore alle politiche sociali Massimo Pagani risponde invitando i contestatori a partecipare al Convegno del 29 settembre 2012 a Milano, sul "Futuro dei servizi riservati alle disabilità sensoriali". "Ci sembra una beffa perché tra gli interventi dei relatori nemmeno uno affronta i problemi che tanto stanno a cuore alle famiglie", commentano amaramente i rappresentanti delle associazioni. (Lorenzo Bagnoli)

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