Un “Gin sartoriale” al servizio della solidarietà: collaborazione tra Oltre il Labirinto e l’azienda agricola Nonno Andrea per i progetti futuri

Un “Gin sartoriale” al servizio della solidarietà: collaborazione tra Oltre il Labirinto e l’azienda agricola Nonno Andrea per i progetti futuri

AvatarDIARIANNA CESCHIN

SABATO, 5 NOVEMBRE 2022

 

Un “Gin sartoriale” al servizio della solidarietà è il nuovo prodotto frutto della collaborazione tra l’azienda agricola “Nonno Andrea” di Villorba, nota per il suo villaggio delle zucche (qui l’articolo), e la Fondazione Oltre il labirinto onlus di Treviso, guidata da Mario Paganessi, a supporto dei ragazzi con autismo e delle loro famiglie.

In realtà, questa novità è il tassello di una collaborazione già consolidata nel tempo che, in passato, aveva unito le due realtà nel progetto “Cuori di Marca”, per il confezionamento da parte dei ragazzi della Fondazione di ceste natalizie di prodotti tipici. Un progetto che aveva coinvolto una terza realtà, l’azienda agricola Borgoluce di Susegana, con il ricavato poi destinato alla realizzazione di progetti solidali (qui l’articolo).

Stavolta, invece, è stato prodotto un gin “unico al mondo”, come ha fatto sapere la Fondazione, grazie all’interessamento di Cillario&Marazzi, una distilleria artigianale della provincia di Varese, che ha fatto del “Gin sartoriale” il proprio marchio di fabbrica: si tratta di un prodotto creato “su misura”, “progettato secondo il gusto, le richieste e le necessità del singolo cliente”, secondo quanto specificato nel sito web di questa realtà.

Una realtà che ha prodotto gin per chef e ristoranti stellati, hotel di lusso e case di moda internazionali: si pensi al milanese “Cafè Trussardi” oppure al Molino Stucky di Venezia, solo per citarne un paio.

E nel caso della Fondazione Oltre il labirinto, il “Gin sartoriale” richiesto è “ricco non solo di qualità ma di valori sociali”, in quanto la ricetta è stata preceduta da un lavoro di conoscenza delle storie dei ragazzi, per ricercare gli ingredienti ideali e tali da tradurne la loro esperienza.

Questo perché le botaniche (ovvero gli ingredienti alla base del gin) sono state raccolte dai ragazzi con autismo della Fondazione Oltre il Labirinto nei campi dell’azienda agricola Nonno Andrea. Inoltre, sempre i ragazzi stanno gestendo la logistica e la finitura di tutte le bottiglie, con un sacchettino di lavanda e rose.

E “Lavanda rosa e spezie” è infatti il titolo del gin sartoriale prodotto, mentre sul retro bottiglia viene fatto riferimento al “prezioso lavoro di inclusione” svolto dai ragazzi stessi.

Il progetto ha visto anche il supporto di altre aziende che hanno donato i loro prodotti e servizi, ovvero Euroglass per le bottiglie, Amorim Cork per i tappi e la Serigrafia Nembri che ha serigrafato manualmente tutte le bottiglie.

Il risultato è un carico di circa 200 bottiglie prodotte, in vendita da Nonno Andrea per finanziare la Fondazione, ma ne sono attese altrettante per il prossimo anno.

La composizione del gin, dove spiccano la rosa e la lavanda, comprende anche note di ginepro, coriandolo, cardamomo, angelica, calamo, radici di iris, liquirizia, cassia, scorza di limone fresca, galanga, rosmarino e verbena.

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