Novità della Fondazione Oltre il Labirinto
Cnr ed Hermitage inaugurano Meg, la macchina che «legge» nel cervello
NAPOLI. Riuscire ad «ascoltare» il linguaggio dei neuroni per comprendere le dinamiche che sono alla base di patologie quali i disturbi dello spettro autistico, le malattie neurodegenerative e la sclerosi multipla. È questa una delle rivoluzionarie possibilità legate alla Magnetoencefalografia (Meg), infrastruttura inaugurata ieri dall'Isasi Cnr. Il progetto, unico nel Mezzogiorno, è nato 10 anni fa ed è stato finanziato con 5 milioni di euro dal Miur. Oggi questa infrastruttura avveniristica è attiva alla clinica neurologica Hermitage di Capodimonte grazie a un accordo scientifico tra Cnr, Hermitage e dipartimento di Scienze motorie dell'Università Parthenope. «Il sistema Meg spiega il direttore Isasi Cnr Pietro Ferraro è in grado di misurare direttamente le attività cerebrali con una risoluzione spaziale e temporale così alta da rappresentare un'eccellenza assoluta della ricerca». Grazie a questa tecnologia non invasiva si apre insomma l'esplorazione di un terreno sinora sconosciuto, con grandi speranze per la cura di patologie per le quali non esistono ancora cure, ad esempio i disturbi dello spettro autistico. Peraltro questa tecnologia è perfetta per l'impiego con i bambini, visto che non emette campi magnetici potenzialmente dannosi. A rendere possibile l'ascolto dell'attività neurale sono soprattutto i sofisticatissimi sensori Squids, acronimo di superconduttori a interferenza quantistica. Tradotto in termini più comprensibili, si può dire che questi sensori sono talmente potenti e avanzati da misurare campi magnetici cinquanta miliardi di volte più deboli del campo magnetico terrestre. All'inaugurazione di ieri hanno preso parte il presidente del Cnr Gino Nicolais e il sottosegretario Davide Faraone.
di Raffaele Nespoli