Due giorni di confronto sull'autismo Intervengono esperti internazionali

Domani e sabato al Centro Congressi Papa Giovanni XXXIII si terrà un convegno internazionale dal titolo «L'autismo nel labirinto della società neurotipica; la società neurotipica nel labirinto dell'autismo».

BERGAMO. Sarà un viaggio attraverso gli interrogativi più comuni di un universo ancora poco esplorato, in una logica che ci porta a dire che «l'autismo è più comune di quanto si pensi».Come riportato da una recente ricerca del Censis, l'Italia è tra gli ultimi Paesi in Europa per risorse destinate alla protezione sociale delle persone affette da questa disabilità. Questa due giorni sarà un evento importante e necessario a stimolare l'impegno in questo settore per il miglioramento dei servizi e per la promozione della ricerca. Gli interventi abilitativi oggi disponibili comprendono varie metodologie: le tecniche di analisi del comportamento e le tecniche di apprendimento basate sul rinforzo, mirate soprattutto al miglioramento delle capacità cognitive e adattative, e gli approcci evolutivi che sfruttano il gioco come tecnica di apprendimento, mirati maggiormente agli aspetti emotivi relazionali. Ed è in questa logica, che per il secondo anno consecutivo, il gruppo Vaillant, che propone su scala internazionale tecnologie innovative per il riscaldamento, è felice di poter affiancare l'imbarcazione dei Lupi d'Amare: sei ragazzi autistici che con uno skipper e due educatori solcheranno i mari da Marina di Scarlino (Follonica) all'Isola dell'Elba. Il convegno di domani e dopo, sostenuto da Vaillant è organizzato dalla cooperativa Zefiro. Tra i relatori ci sono nomi noti (di fatto i punti di riferimento europei sull'autismo) come Olga Bogdashina, Theo Peeters, Hilde Leclerq ma anche due studiose italiane, una autistica e l'altra no, Luisa di Biagio (in teleconferenza da Londra) e Flavia Caretto dell'associazione Culturautismo. Il convegno, riconosciuto come aggiornamento Ecm, si aprirà alle 9 di venerdì 10 aprile con l'intervento di Renato Bresciani sulla funzione dell'Asl nella promozione del dialogo-confronto fra servizi e associazionismo familiare. Interverranno poi Olga Bogdashina (L'autismo e i confini del mondo conosciuto: ipersensibilità, linguaggio e realtà costruita);Theo Peeters (Autismo e società: le persone con autismo dovrebbero essere integrate... mentre è la società che dovrebbe esserlo), Hilde DeClercq (Autismo e aspetti etici) e infine l'università di Bergamo sulle esperienze i corso. Il coordinamento dei lavori di sabato 11 aprile (con inizio alle 9) è affidato a Flavia Caretto che introdurrà l'intervento di Luisa Di Biagio («Amanti, Madri, Professioniste: la diagnosi di autismo nell'universo femminile») e condurrà il microfono aperto con il pubblico e tutti i relatori.

 

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