Tre giorni per studiare l'autismo

SAN MINIATO. Si terrà a San Miniato al Centro studi I Cappuccini, la terza edizione del convegno sull’autismo. L’iniziativa, che ha come titolo “Dal paziente autistico al cittadino: il lavoro”, avrà luogo dal 27 al 29 marzo; in quest’occasione i temi trattati, le attività e workshop saranno molti e tutti avranno come filo conduttore l’immissione nel mondo del mercato del lavoro da parte dei ragazzi autistici. «Siamo onorati e felici di riproporre per la terza volta il convegno sull’autismo - spiega Monica Piovi, direttore generale Asl 11 - e crediamo che la problematica in questione debba essere tratta e discussa a fondo, soprattutto per ciò che riguarda i diritti che gli autistici hanno nei confronti del mondo del lavoro». Al congresso parteciperanno, oltre a specialisti nel settore, l’Associazione Autismo Toscana e il gruppo della Casa di Ventignano (importante realtà che sta donando futuro e speranze ai molti ragazzi autistici che seguono) per donare ai partecipanti all’evento un’importante conferma del molto lavoro fatto fino ad oggi e di quello che dovrà essere realizzato. «La prima cosa da fare è evidenziare i diritti del cittadino affetto da autismo attraverso il lavoro e l’autodeterminazione - commenta Marino Lupi, presidente dell’Associazione Autismo Toscana - per garantire a questi ragazzi un futuro. Credo infatti che la miglior presa in carico dei piccoli sia consentire loro di intraprendere una strada che porti ad un futuro da adulti». Il tema del lavoro per i ragazzi autistici verrà dunque affrontato in tutte le sue sfaccettature per individuare le criticità che oggi giorno si presentano così come i metodi per arginarle e garantire loro un futuro lavorativo certo. «Per il Comune di San Miniato è una grande soddisfazione poter ospitare questo convegno nel nostro Centro studi I Cappuccini - sottolinea il sindaco della città nonché presidente della Società della Salute Valdarno, Vittorio Gabbanini - la nostra azienda sanitaria fa molto per i giovani affetti da autismo, ma anche il mondo che circonda loro deve essere in grado di tendere loro una mano». Durante la giornata di giovedì 27 il convegno entrerà nel vivo con l’intervento del docente di Psichiatria dell’Università di Padova, Francesco Barale per poi passare agli workshop e ai racconti dei sistemi intrapresi dalla Casa di Ventignano e Cascina Rossago. Venerdì 28 l’evento sarà caratterizzato dalle sessioni “Lo studente con bisogni educativi speciali e i percorsi scuola-lavoro” e “Disabilità, diritti e lavoro”. Durante la giornata conclusiva, sabato 29, verrà affrontato il tema “Lo stato dell’arte della ricerca sull’autismo” con l’intervento di Giuseppe Cossu, professore ordinario del dipartimento di neurofisiologia dell’Università di Parma.

di Chiara Capezzuoli

 

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