Reggio Emilia: UE finanzia progetto per inserimento ragazzi autistici

REGGIO EMILIA. L’Unione Europea ha finanziato un innovativo progetto denominato Job Trainer Disability, realizzato dall’ente di formazione reggiano Centro Servizi P.M.I., e finalizzato alla formazione di facilitatori dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettive e disturbi dello spettro autistico. L’esperienza pilota, tenutasi nel 2012 nella nostra città, ha visto il coinvolgimento di 11 educatori reggiani, 11 ragazzi autistici e altrettante aziende e cooperative sociali della provincia (Prati Group, CSPMI, Studio Alfa, Clevertech, Dalter Alimentari, Casalgrande Padana, Errebi, Cooperativa Il Fiore, Cooperativa Lo Stradello, Cooperativa il Bettolino, Comune di Castellarano, Aut-Aut Isola Felice). Il corso è rivolto a insegnanti, educatori, formatori e tutor del sistema di istruzione-formazione professionale, che diventano una figura “ponte” nel delicato momento del passaggio dalla scuola al mondo del lavoro di persone autistiche o affette altre disabilità psichiche ed intellettive. Questa nuova fase, finanziata attraverso il Programma UE Leonardo, avrà la durata di due anni (novembre 2013-novembre 2015) e intende trasferire questa esperienza nei Paesi partner, Austria, Spagna, Malta e Turchia. A Reggio Emilia si sperimenterà l’allargamento del raggio di azione del Job Trainer verso persone con disturbi intellettivi diversi dall’autismo (es. dislessia, sindrome di Down, spasticità, ecc).

Al termine saranno complessivamente formati circa 60 nuovi Job Trainer in tutta Europa. Il progetto sarà monitorato, a garanzia di piena oggettività, da un soggetto terzo, ovvero la società greca Cyberall Access, con sede ad Atene. Si avvarrà inoltre della collaborazione, soprattutto a livello di supervisione scientifica, disseminazione e valorizzazione dei risultati, di Autism Europe, con sede a Bruxelles, associazione internazionale il cui obiettivo è difendere i diritti delle persone con autismo e le loro famiglie. Il fenomeno Da uno studio di “Inclusion International” risulta che il 78% delle persone tra i 16 e i 64 anni di età con disabilità intellettive è escluso dal mondo del lavoro, per barriere attitudinali, legali, fisiche e sociali, ma anche per carenza di competenze e di formazione. Se si pensa che lo 0,1% dei cittadini europei ha una disabilità intellettiva, ci si rende subito conto dell’entità del problema. Nel 2010 la UE ha ratificato la Convenzione ONU del 2006 per i diritti di persone con disabilità, che all’art. 27 riconosce loro il diritto di acquisire esperienze lavorative nel mercato aperto del lavoro, favorendone l’impiego nel settore privato. In realtà ben poco è stato fatto su questo fronte, tanto che il 62% dei disabili risulta tra le persone più povere in Europa. Centro Servizi P.M.I. Società, costituita nel 1982, che sostiene e promuove in Emilia-Romagna la crescita delle piccole e medie imprese e lo sviluppo professionale dei singoli attraverso la formazione, la ricerca e la consulenza. Nel corso degli anni le attività e i servizi erogati sono cresciuti esponenzialmente richiedendo una presenza sul territorio sempre più capillare. Le sedi operative sono situate nelle principali province della regione: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Lo staff tecnico permette di sostenere le esigenze specifiche dell’impresa: rilevazione dei fabbisogni formativi, stesura di piani formativi che integrano in modo strategico i servizi a pagamento e l’accesso a fondi pubblici per la formazione, gestione di tutte le attività amministrative e di coordinamento delle attività a seguito di approvazione, elaborazione di piani di consulenza personalizzati e ricerca dei professionisti più qualificati per garantirne gli esiti pianificati. Collabora inoltre attivamente con le Università ,Centri di Ricerca (ReInno, Proplast), altri organismi quali Project Management Institute, Mondinsieme e organizzazioni europee.

Condividi su Facebook