Per il lavoro dei disabili dalla Provincia di Parma...

 PARMA. Inserimenti, tirocini formativi, assunzioni, contributi per l’adattamento del posto di lavoro, incentivi per l’adozione di tecnologie di telelavoro e rimozione delle barriere architettoniche, sostegno all’autoimprenditorialità. Sono solo alcuni degli interventi finanziati dalla Provincia di Parma per il lavoro dei disabili. Circa 350mila euro la somma che nel 2012 stanzierà l’ente di Piazza della Pace: fondi destinati alle aziende del territorio per azioni a sostegno dell’occupazione delle persone disabili, in piena continuità con l’impegno della Provincia in materia e nella consapevolezza del ruolo del lavoro come strumento cruciale nell’effettiva integrazione sociale delle persone con disabilità. Le risorse, provenienti dal Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, sono assegnate in sede regionale alla Provincia di Parma e da questa “trasferite” al territorio. Sono destinate agli interventi realizzati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2011. Il! termine per la presentazione delle domande è il 2 marzo 2012. “È un’iniziativa che si inserisce nel quadro di un forte impegno per la coesione sociale e l’inclusione di tutte le fasce della popolazione nel mondo del lavoro. Anche in momenti così delicati noi riteniamo che questo impegno a non lasciare indietro nessuno debba essere non allentato ma semmai potenziato, perché le possibilità di sviluppo e di crescita non possono che costruirsi sull’inclusione e sulla tenuta sociale. Proprio per questo abbiamo deciso di arrivare quasi a un raddoppio delle risorse messe a disposizione rispetto all’anno scorso”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia l’assessore alla Formazione professionale e alle politiche attive del lavoro Manuela Amoretti, affiancata dal responsabile del Servizio inserimento lavorativo disabili della Provincia Marco Melegari e dal presidente regionale dell’Anmic Ivano Gardelli. “Nel nostro territorio – ha continuato l’assess! ore - possiamo dire che le difficoltà degli ultimi anni non hanno intaccato la capacità del nostro sistema produttivo di far fronte alla responsabilità sociale della legge 68: nel 2011 gli avviamenti al lavoro effettuati dal Sild sono stati ben 419, di cui 81 a tempo indeterminato, con un trend di leggera crescita rispetto al 2010. Nonostante le difficoltà, insomma, le assunzioni vanno avanti. E questo ci incoraggia a fare investimenti come quello che presentiamo oggi”. Ecco nello specifico le modalità di finanziamento e la ripartizione delle risorse (le domande vengono finanziate in ordine cronologico di arrivo, ad eccezione di quelle di cui al punto 1b): 1) contributi per progetti aziendali personalizzati di tutoraggio e supporto all’inserimento professionale svolti da dipendenti aziendali: a) per progetti di tutoraggio e supporto all’inserimento al lavoro di persone disabili, con predisposizione, da parte del datore di lavoro, di un progetto personalizzato per la! formazione/integrazione della persona disabile nell’ambito di rapporti di lavoro a tempo determinato non inferiore a 6 mesi: 200 euro mensili a progetto per un periodo massimo di 12 mesi; b) per progetti di tutoraggio nell’ambito di tirocini formativi promossi dal Sild (Servizio inserimento lavorativo disabili). Per questo intervento sono previste risorse per 60.000 euro, da destinarsi in via prioritaria alle aziende non soggette agli obblighi della legge 68/99 (la normativa di riferimento, che riserva alle persone disabili un certo numero di posti nelle aziende pubbliche e private e che ha introdotto il “collocamento mirato”): 700 euro complessivi per progetto a favore dell’azienda per il tutor messo a disposizione, a fronte di 200 h di tutoraggio. Inoltre è previsto a favore del tirocinante un contributo di euro 3,10/h per un massimo di 200 h, da rimborsare al datore di lavoro. 2) contributi per l’assunzione a tempo determinato (superiore a 6 mesi) di persone c! on disabilità psichica o intellettiva indipendentemente dalla percentuale di invalidità: il contributo sarà non superiore al 25% del costo salariale lordo relativo alla durata complessiva del rapporto di lavoro; non potrà comunque essere riferito ad un periodo superiore ai 12 mesi e in ogni caso non potrà superare l’importo massimo di € 4.500. 3) incentivi per l’inserimento o la stabilizzazione al lavoro (contratti a tempo indeterminato) di persone disabili con riduzione della capacità lavorativa non inferiore al 50%, da parte di datori di lavoro (anche non soggetti agli obblighi della legge 68/99) non beneficiari di altre agevolazioni relative a tali assunzioni: € 2600 ad assunzione o trasformazione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro, per datori di lavoro soggetti agli obblighi ai sensi della L.68/99; € 3000 ad assunzione, per i datori di lavoro che assumono la persona disabile al temine di tirocinio formativo; € 4200 ad assunzione o trasformazione! a tempo indeterminato del rapporto di lavoro, per i datori di lavoro non soggetti agli obblighi della L. 68/99. 4) contributi per progetti di adattamento del posto di lavoro, personalizzazione delle modalità organizzative, apprestamento delle tecnologie di telelavoro e rimozione delle barriere architettoniche, per nuove assunzioni a tempo indeterminato di persone con riduzione della capacità lavorativa almeno pari al 50%; il contributo non può superare un importo massimo di € 10.000. 5) contributi di sostegno a iniziative finalizzate all’autoimprenditorialità per la creazione di nuova impresa presentate dai soggetti disabili, iscritti negli elenchi della L. 68/99, per le spese sostenute, nel periodo dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2011, per promozione e pubblicità, attività formative, consulenze (limite individuale massimo erogabile: € 30.000). I numeri del Sild nel 2012 - Ad oggi gli iscritti al Sild disponibili (persone che hanno chiesto di essere supportate! nella ricerca di lavoro attraverso i servizi attivi per il lavoro e che stanno preparandosi all’ingresso nel mondo del lavoro attraverso l’utilizzo dei diversi servizi) sono 3144. Ben 390 i nuovi iscritti nel 2011: un dato senz’altro significativo, anche in relazione agli effetti della crisi economica sul nostro territorio; tra questi coloro che si sono presentati per la prima volta nella loro vita alla ricerca del lavoro mediante il canale della Legge 68/99 sono 316. Nel 2011 gli avviamenti al lavoro effettuati dal Sild sono stati 419, di cui 81 a tempo indeterminato. Nel complesso il servizio ha erogato 1603 colloqui di orientamento e 1925 colloqui di altro genere (es. Colloqui di selezione, accompagnamento al lavoro, disponibilità a tirocini, tutoraggio, ecc). Nel 2011 sono state effettuate 61 visite dedicate all’analisi ambientale del posto di lavoro per le nuove aziende in obbligo. Le convenzioni in essere nel 2011 erano 315, in relazione alle circa 1300 realtà! in obbligo (cioè con più di 14 dipendenti).

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