Il diritto ai Sacramenti

Succede a Napoli che un sacerdote si rifiuti di fare svolgere il corso di Prima Comunione a un bimbo con autismo, accolto, successivamente, da un’altra parrocchia. Di fronti a situazioni come questa, quindi, merita tanto più di essere segnalata l’iniziativa di organizzazioni come la Fondazione Oltre il Labirinto di Treviso, che il 16 giugno porterà alcuni ragazzi con autismo a ricevere il Sacramento senza problemi

Merita senz’altro di essere segnalata l’iniziativa della Fondazione Oltre il Labirinto di Treviso, impegnata da anni in àmbito di autismo, tanto più in un momento in cui succede di dover leggere notizie come quella riguardante l’ex parroco della Chiesa di San Luigi Gonzaga nel quartiere Posillipo di Napoli, rifiutatosi di fare svolgere il corso di Prima Comunione a un bimbo con autismo, dopo avere consigliato alla famiglia di inserirlo in una comunità religiosa che riunisce bambini e ragazzi con disabilità mentali.
Non a caso Oltre il Labirinto ha invitato la famiglia di Fabrizio – questo il nome del bimbo coinvolto nella vicenda – a farsi sentire, per trovare una soluzione al problema, anche se sembra che un’altra parrocchia di Napoli l’abbia già accolto senza problemi.

Domenica 16 giugno, quindi, Giampietro, Ottavio e Federica, tutti ragazzi con autismo, riceveranno l’atteso Sacramento nella Chiesetta della Madonnetta, a Santa Maria del Rovere di Treviso, edificio dedicato ai bimbi caduti nel bombardamento della città veneta, il 7 aprile 1944.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità del parroco don Adelino Bortoluzzi, che ha accolto la proposta di un gruppo di genitori associati ad Oltre il Labirinto. Fondamentale, poi, anche il supporto dello psicologo Stefano Castiglione, che ha preparato i ragazzi a questo momento. «Siamo solidali con la famiglia di Fabrizio – dichiara Alberto Cais, presidente della Fondazione trevigiana – e invitiamo la mamma a contattarci per trovare assieme una soluzione che consenta al figlio di ricevere la Prima Comunione».

«Per un soggetto autistico e per la sua famiglia – spiega poi Mario Paganessi, direttore di Oltre il Labirinto e padre dell’undicenne Giampietro, uno dei ragazzi che il 16 giugno riceveranno il Sacramento – eventi come la Prima Comunione e la Cresima sono spesso difficili da gestire. Per questo la nostra Fondazione, in collaborazione con il gruppo di preghiera “Il Cireno” e altre associazioni che si occupano di autismo, come L’Amico Speciale di Casoria (Napoli) e la Cooperativa TMA (Terapia Multisistemica in Acqua), organizza ogni anno, in luoghi diversi, delle giornate in cui poter offrire a ragazzi autistici di tutta Italia l’opportunità di ricevere i Sacramenti in un contesto sereno, accogliente e predisposto, per poter gestire qualsiasi situazione e soddisfare ogni esigenza, grazie ad un team di psicologi e operatori che li seguono».
In tal senso, nel prossimo mese di ottobre verranno celebrate altre Prime Comunioni e Cresime nel Santuario dei Frati Minori Cappuccini Santa Maria delle Grazie, il convento di Padre Pio, a San Giovanni Rotondo (Foggia).

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