Fabrizio, 11 anni, il parroco gli nega la prima comunione: «E' autistico»

NAPOLI - Fabrizio, 11 anni, affetto da una forma di autismo, voleva fare la comunione con tutti i suoi compagni di classe. Un appuntamento - spiega Elda, la mamma - che aspettava da anni. Ma alla fine la comunione non l’ha fatta, e ora il piccolo cambierà chiesa. Il motivo? È sempre la madre a spiegarlo. «Forse un bimbo autistico crea troppi problemi. E non tutti hanno voglia di affrontarli».

Il primo incontro Elda D.S. lo ebbe con l’ex parroco di San Luigi, Vincenzo Tritto, recentemente trasferito a Genova dopo una permanenza napoletana durata non più di tre anni. «Mi disse che sarebbe stato meglio se avessi iscritto Fabrizio al corso organizzato da ”Fede e Luce”, una comunità religiosa che riunisce bambini e ragazzi con disabilità mentali». Un consiglio, è chiaro, solo un suggerimento che padre Tritto conferma di aver dato.

«Mi sembrava una buona soluzione per tutti, poi però non ho visto e sentito più nessuno». Lacrime e amarezza per la famiglia del bimbo. «Ho pianto tanto e mi sono disperata per mesi - è lo sfogo della mamma - nel vedere mio figlio messo da parte in questo modo...».

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