Autismo: da Regione Basilicata impegni concreti per migliorare assistenza

POTENZA. Un incontro operativo per affrontare i disagi connessi alla sindromeautistica e per assumere impegni concreti volti al miglioramento dei servizierogati sul territorio lucano. L´assessore regionale alla Salute, AttilioMartorano, e il direttore generale del Dipartimento, Domenico Tripaldi, hannoincontrato le associazioni e gli operatori preposti all´assistenza dei soggettiaffetti da disturbi dello sviluppo e dell´apprendimento, che hanno indicato lepriorità e i bisogni di cui necessitano le persone autistiche. L´assessore,dopo aver ascoltato e discusso le diverse istanze - erano presenti leassociazioni Globus, Il Gabbiano, Dumbo, Con noi e dopo di Noi e Ala - hapianificato una serie di interventi concreti che saranno immediatamente resioperativi con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, tra cui leAziende sanitarie locali e il sistema della scuola e dei servizi sociali."La complessità della patologia - ha spiegato Martorano - necessita di unapproccio multidisciplinare e integrato: è questa la vera sfida che questi articolatidisturbi ci impongono. Sia il sistema sanitario che quello scolastico - haaggiunto l’assessore - presentano margini di miglioramento su cui è necessariointervenire per garantire un´assistenza adeguata e servizi differenziati aseconda dell´età e dei fabbisogni del soggetto. Si tratta di un percorso che vaorganizzato dopo aver ascoltato le istanze di chi, quotidianamente, interagiscecon persone affette da autismo, e che dev’essere realizzato e verificato conloro sistematicamente attraverso un Tavolo permanente". Sono stati quindiindividuati alcuni punti a cui sarà data immediata attuazione: il recepimento alivello regionale dell´accordo tra Governo, Regioni, Province, Comuni eComunità montane sulle ´Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramentodella qualità e dell´appropriatezza degli interventi assistenziali nel settoredei Disturbi pervasivi dello sviluppo (Dps)´ con particolare riferimento aidisturbi dello spettro autistico; l´istituzione del tavolo tecnico regionalecon le famiglie, le scuole, le associazioni e gli esperti del settore;l´istituzione di un tavolo di coordinamento con le Aziende sanitarie, Asp eAsm, per intraprendere iniziative volte anche al controllo e allaspecializzazione delle strutture riabilitative. "I servizi - ha aggiuntoMartorano - nonostante le ingenti risorse utilizzate dal sistema pubblico,grava ancora troppo sul contributo economico delle famiglie. Ma quando lerisorse o i familiari vengono a mancare, le persone autistiche si trovano insituazioni di grande disagio che vanno a peggiorare le condizioni di vita giàproblematiche a causa della patologia. Bisogna fare ´rete´ intorno a questisoggetti e provvedere in maniera corale e multidisciplinare - ha conclusol´assessore - ad intervenire laddove il sistema deve essere migliorato".

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