«Ai bambini autistici un’assistenza insufficiente»

FERRARA. Nuove proteste contro la gestione del servizio Smria (Salute Mentale Riabilitazione Infanzia Adolescenza) in carico all’Asl. Nel mirino è finita la discontinuità con cui vengono fornite le prestazioni ai giovani pazienti, una questione già posta all’attenzione dell’opinione pubblica da parte dei genitori dei bambini, che chiedono certezze sul percorso dell’assistenza. C.F., madre di un bambino autistico di 8 anni, residente a Ferrara, ha deciso di rivolgersi con una lettera aperta all’Asl, al Comune di Ferrara e alla Regione. «Vorrei avere delle certezze - scrive la donna - che sono dovute a tutti noi genitori di bambini affetti da autismo (in primis, certezze e spiegazioni le dovete ai nostri figli). Lo Smria ha di nuovo sospeso le terapie, questa volta perchè non è stato rinnovato il contratto di lavoro all'operatore (aveva un contratto a tempo determinato dopo di che, a scelta del datore di lavoro, o assunzione a tempo indeterminato o a casa). Più o meno con queste modalità sono due anni che cambiamo operatore. Noi invece chiediamo per nostri figli una continuità sia di terapie che di personale qualificato. A questi enti dico che state giocando con opportunità a cui hanno diritto i nostri figli e l’impressione è che di tutto questo vi importi poco o nulla».

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