Milano in piazza per il fondo non autosufficienza

Appuntamento per il 13 giugno

FAND Lombardia (Federazione Associazioni Nazionale Disabili) diventa co-promotrice a tutti gli effetti insieme a LEDHA della manifestazione del 13 giugno, per richiedere il ripristino dei tagli ai fondi sociali. LEDHA/FISH Lombardia e F.A.N.D. presentano le loro richieste, un documento per dire “no” ai tagli e “sì” alla vita indipendente e all'inclusione nella società, per la difesa dei livelli essenziali di assistenza acquisiti, per promuovere la più ampia adesione alla mobilitazione del 13 giugno. LEDHA/FISH Lombardia e F.A.N.D. presenteranno le loro richieste al Governo, alla Regione Lombardia, alle Province ed ai Comuni.

LE PREMESSE. Per l’intero 2012 i Comuni della Lombardia hanno 100 milioni di euro in meno da destinare alle politiche sociali. Dal 2008 al 2011, il Governo nazionale ha azzerato il Fondo per la Non Autosufficienza e più che dimezzato il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. Quest'anno la Regione Lombardia ha stanziato per le politiche sociali 40 milioni di Euro al posto dei 70 del 2011.

I TAGLI ALLA LEGGE 162.. Molti Comuni stanno iniziando a tagliare i servizi fino ad ora sostenuti da questi fondi: i primi interventi sacrificati sono quelli che riguardano il sostegno alla vita indipendente delle persone con disabilità, previsti dalla Legge 162/98 e in generale quelli di assistenza domiciliare. Si tratta di attività che permettevano a migliaia di persone di condurre, pur tra mille difficoltà, una vita dignitosa e con un buon livello di inclusione sociale e, in alcuni casi, lavorativa. Anche i servizi diurni e residenziali sono seriamente a rischio di esistenza, con la previsione di incremento delle rette a carico delle famiglie e dall'altro con blocchi delle liste di attesa per i servizi rientranti nei livelli essenziali di assistenza.

LA RICHIESTA. I diritti fondamentali delle persone con disabilità sono messi oggi in discussione. Le loro condizioni materiali di vita stanno già peggiorando e molte famiglie si stanno chiedendo come faranno ad andare avanti. LEDHA invita le persone con disabilità, i loro familiari, le associazioni, le organizzazioni di terzo settore e dei lavoratori ad aderire e partecipare alla mobilitazione a Milano in Piazza Duca d'Aosta, mercoledì 13 giugno alle ore 11.00, per dire: no ai tagli e sì alla vita indipendente e all’inclusione nella società.

SETTE PUNTI. Ecco in sintesi ciò che Ledha e Fand chiedono:

1. Al Governo di ripristinare i fondi sociali a partire da quello per la non autosufficienza perché non si tratta di costi ma di investimenti nel futuro e nella crescita della società italiana.

2. Al Governo, nei suoi progetti di riforma sulla partecipazione alla spesa dei servizi (Isee) di non aumentare le richieste nei confronti delle persone con disabilità.

3. Al Governo di definire, finalmente, i Livelli essenziali assistenziali (LEA) e quelli per l'assistenza sociale (LIVEAS).

4. Alla Regione Lombardia di compensare con proprie risorse i tagli ai fondi sociali e permettere ai Comuni di svolgere le proprie funzioni, ed evitare ripercussioni sul sistema dei servizi alla persona, già esposti a crescenti difficoltà.

5. Alla Regione Lombardia di vincolare questa aggiunta di risorse per finanziare i progetti di vita indipendente e per attivare la presa in carico unitaria per i cittadini che afferiscono ai servizi socio assistenziali e socio sanitari.

6. Alla Regione Lombardia di incrementare il finanziamento dei servizi sociosanitari sgravando di queste spese i Comuni e le famiglie, superando la non più sostenibile divisione tra i servizi socio sanitari e quelli socio assistenziali.

7. Ai Comuni di garantire i servizi e le prestazioni essenziali per la vita delle persone con disabilità e di non derogare alla propria responsabilità di coordinatori delle politiche sociali nei confronti dei propri concittadini.

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