Lavoro per i disabili tre milioni dalla Regione

L’AQUILA. E’ stato pubblicato sul Bura, il Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo, l’avviso pubblico denominato «L’I.so.la. dei diversamente abili-Percorsi di integrazione socio-lavorativa dei diversamente abili», che è stato finanziato con 2,98 milioni di euro, fondi ripartiti prioritariamente tra le quattro province abruzzesi.
Fra le finalità generali del bando c’è la promozione della «realizzazione di interventi di sostegno all’integrazione sociolavorativa dei soggetti afflitti da condizioni di svantaggio causate dalla disabilità, caratterizzate da modalità innovative di intervento, dalla personalizzazione dei percorsi di integrazione socio-lavorativa e dal coinvolgimento dei soggetti economici, sociali e istituzionali operanti nel territorio regionale».
Un obiettivo che la Regione intende perseguire «utilizzando un approccio integrato ed avvalendosi di molteplici strumenti utili» a favorire l’inserimento dei disabili «nel mercato del lavoro».
Gli interventi dovranno essere finalizzati a «prevenire il rischio della marginalizzazione lavorativa o a rimediare ad essa ed assicurare anche alle persone diversamente abili (...) l’opportunità di accedere al mercato del lavoro in posizione di maggiore forza, attraverso la ricerca degli spazi di occupabilità e di imprenditorialità».
«Anche sul lato del sociale», sottolinea l’assessore regionale Paolo Gatti, «la Regione sta svolgendo il proprio ruolo, nonostante i numerosi tagli di risorse da parte del governo nazionale. La notizia ufficiale dello stanziamento di 100 milioni di euro, destinati prevalentemente all’Istruzione e al Welfare, è un ulteriore stimolo per proseguire con solerzia nella attività di programmazione e distribuzione delle risorse alle persone che più ne hanno bisogno».
«Questo progetto», prosegue Gatti, «in particolare, si pone l’obiettivo di promuovere la realizzazione di interventi di sostegno all’integrazione socio-lavorativa dei soggetti afflitti da condizioni di svantaggio causate dalla disabilità. Utilizzando un approccio integrato ed avvalendosi di molteplici strumenti utili a favorirne l’inserimento nel mercato del lavoro, gli interventi saranno finalizzati a prevenire il rischio della marginalizzazione lavorativa o a rimediare ad essa, ed assicurare anche alle persone diversamente abili l’opportunità di accedere al mercato del lavoro in posizione di maggiore forza, attraverso la ricerca degli spazi di occupabilità e di imprenditorialità. Sono previste attività di orientamento, aula, work experience, matching e accompagnamento».

 

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