Mondově: tecnologia sorregge gli autistici

MONDOVI'. Nel 2009, nei locali dell'ospedale di Mondovì, venne inaugurato il «Centro per l'autismo». Allora gli utenti erano circa 230 l'anno. Oggi il Centro è diventato un punto di riferimento importante di tutto il Nord Ovest, con l'aumento graduale di pazienti colpiti dal disturbo dello sviluppo psico-mentale.

Oggi, con l'inaugurazione, alle 11, del «Laboratorio Touch», il Centro si doterà di una delle metodologie di studio e cura dell'autismo e della sindrome di Asperger più innovative. «È l'applicazione della tecnologia touch dei computer alla cura medica - spiega Maurizio Arduino, responsabile del Centro che fa parte della struttura di Neuropsichiatria infantile di Cuneo e Mondovì diretta da Franco Fioretto -. La dotazione consiste in un grande tavolo che in realtà è uno schermo touch screen (cioè con la tecnologia che consente di toccare lo schermo per determinare azioni su un computer) e una quarantina di tablet distribuiti ai pazienti e alle loro famiglie».

Per realizzare il Laboratorio, all'ospedale «Regina Montis Regalis» sono arrivati aiuti da Fondazione Asphi, Csp Innovazione e Istituto Vallauri, dall'organizzazione sindacale Fnp Cisl e dall'Associazione Antea. Inoltre, il progetto è co-finanziato da Fondazione Crc, Fondazione Crt, Fondazione «Specchio dei tempi» de «La Stampa» ed è sostenuto dalla Regione (che ha finanziato l'acquisto dei tablet per le famiglie). Un'azione comune per il Centro monregalese che sarà visitato, per l'occasione, dal nuovo direttore generale dell'Asl Gianni Bonelli. Sono circa 330 i pazienti autistici che nel 2011 hanno frequentato il Centro di Mondovì, 160 provengono dall'Asl Cn1.

A livello regionale sono circa 3000, invece, i soggetti classificati come autistici con età da 0 a 30 anni.

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