Gabriele, le note dell’anima

 PAVIA. Sarà una tappa prossima al traguardo per lui che, autistico e ipovedente, è riuscito ad arrivare all’ottavo corso di pianoforte e superare gli esami curriculari con ottimi risultati. Il concerto di questa sera, che rientra nella rassegna “Giovani per San Luca”, organizzato nell’omonima chiesa di corso Garibaldi, sarà l’occasione giusta per Gabriele Naretto: suonerà la sua musica con la passione che gli ha consentito di vincere molte difficoltà. Il Lions Club di Pavia, ha promosso un ciclo di concerti con l’istituto musicale Vittadini, tra cui questo, evidenziando un progetto didattico decennale che interessa, appunto, Gabriele Naretto, ora 19enne. Il percorso sperimentale, che è stato oggetto di una ricerca scientifica sull’autismo pubblicata al Congresso Mondiale dell’Isme (International Society for Music education) a Pechino nel 2010, ha consentito al giovane musicista di arrivare a questo risultato. Il Lions Club ha sostenuto il progetto di ricerca, e ora si vorrebbe istituire una borsa di studio permanente, cioè dare la possibilità ad altri giovani, che vivono problemi simili a quelli di Naretto, di crescere ed esprimersi. A lanciare l’appello è l’insegnante di Gabriele, Anna Maria Bordin. Che spiega: «Gabriele è entrato all’istituto Vittadini circa sette anni fa, ma io lo seguo da molto più tempo. Tempo fa ho proposto l’ingresso del ragazzo, che è stato accettato, e poco per volta si è concretizzato in un percorso che gli ha permesso di completare gli studi. Gabriele è autistico e gravemente ipovedente, ma ha requisiti musicali assolutamente eccezionali, anche a fronte di una compromissione sotto l’aspetto cognitivo e comportamentale che è tipica dell’autismo certificato». «Quest’anno affronterà un ottavo corso, l’ultimo prima del diploma – conclude Anna Maria Bordin –. Ha superato tutti gli esami necessari grazie a un continuo lavoro sulle sue capacità e in team con il dipartimento di Psichiatria dell’Università di Pavia e dell’Università di Londra dove esiste una casistica molto ben studiata e monitorata. Il Lions Club ha sostenuto Gabriele, e ora l’intenzione è di istituire una borsa di studio permanente per chi come lui ha bisogno della musica per migliorare la qualità della vita».

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