Una breccia nel muro per gli autistici

 ROMA. Nella Giornata mondiale dell'autismo, l'Associazione di volontariato "Una breccia nel muro" inaugura a Roma il secondo centro dedicato al trattamento di quaranta bambini autistici di età compresa tra i 6 e i 12 anni. La struttura si compone di cinque stanze per sessioni di trattamento individuale, una stanza laboratorio con strumenti tesi a sviluppare le capacità informatiche, musicali e motorie dei piccoli pazienti, una stanza classe, una stanza da pranzo "ambiente scuola" e una stanza da pranzo "ambiente casa". Il lancio del progetto arriva al termine dell'esperienza accumulata nei due anni precedenti con il Centro Roma 1 in cui sono stati trattati più di un centinaio di bambini tra i 2 e i 6 ani.

La struttura è nata per dare continuità di sostegno alle famiglie che finora hanno aderito al progetto, in modo da sostenerle in un percorso che le vede comunque protagoniste. Il trattamento prevede un approccio personalizzato che si collega con il contesto familiare e scolastico in cui ciascun bambino si muove. Gli obiettivi sono un aumento del sistema di comunicazione funzionale e adattivo; la riduzione dei comportamenti problematici negli ambienti naturali; l'aumento delle competenze legate alle autonomie (vestirsi, lavarsi, mangiare ecc.); l'aumento del livello di scolarizzazione; l'aumento delle competenze sociali.

"Una breccia nel muro" si propone anche alla comunità scientifica internazionale come centro di ricerca per un modello di trattamento applicato a bambini autistici in età prescolare basato sulla terapia ABA-VB (Analisi comportamentale applicata - Comportamento verbale). I risultati finora sembrano dare ragione agli operatori dell'Associazione che hanno registrato dall'inizio delle terapie progressi confortanti, soprattutto nella fase che prevede l'inclusione dei genitori nel percorso educativo speciale dei bambini.

Per maggiori informazioni consultare il sito internet www.unabreccianelmuro.it

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