Congedo biennale figlio con 104, spettano 2 anni a ciascun genitore?

Il congedo straordinario per assistenza di familiari disabili può essere fruito per due anni dal padre e per due anni dalla madre?

Per ogni disabile possono essere fruiti 2 anni di congedo straordinario complessivi. Questo vale anche nelle ipotesi in cui il disabile sia figlio del lavoratore che chiede l’aspettativa: non è infatti possibile che ciascuno dei genitori si assenti per 2 anni, in quanto le assenze per congedo straordinario da entrambi richieste per assistere il figlio portatore di handicap non possono superare i 2 anni in totale.
A favore dei genitori che richiedono il congedo Legge 104 per assistere il figlio disabile, ad ogni modo, sono previste alcune disposizioni più favorevoli rispetto a quanto stabilito per la generalità dei lavoratori in congedo straordinario.
Ma procediamo per ordine e vediamo, innanzitutto, che cos’è e come funziona il congedo straordinario, per poi capire quale tutela è prevista a favore dei genitori con figli disabili.

Indice
1. Come funziona il congedo straordinario 
2. Chi ha diritto al congedo straordinario
3. Congedo straordinario per assistere figli disabili
4. Congedo straordinario e permessi legge 104 per l’assistenza del figlio disabile
5. Congedo straordinario e congedo di maternità
6. Durata del congedo straordinario per assistere figli disabili

1. Come funziona il congedo straordinario. 
Il congedo straordinario per l’assistenza di familiari disabili, anche detto congedo straordinario Legge 104, è previsto dal Testo Unico Maternità Paternità [1]: consiste in un’astensione dal lavoro, della durata massima di due anni nell’intera vita lavorativa, che può essere fruita dal lavoratore che assista un familiare portatore di handicap grave secondo la Legge 104 [2].
L’astensione è frazionabile anche a giorni (non a ore), è retribuita con un’indennità che corrisponde alle voci fisse e continuative dell’ultimo stipendio e dà diritto all’accredito dei contributi figurativi ai fini della pensione.

2. Chi ha diritto al congedo straordinario.
Per stabilire chi ha diritto alla fruizione del congedo straordinario retribuito si deve seguire un determinato ordine, tra i familiari del disabile: coniuge, genitori, figli, fratelli e sorelle, altri parenti e affini, conviventi, sino al terzo grado (nel caso in cui siano assenti, o in una situazione giuridica assimilabile all’assenza, i familiari più prossimi).
Un disabile non può essere, poi, assistito contemporaneamente da due lavoratori e, come anticipato, per ogni disabile sono concessi due anni di congedo complessivi: ad esempio, due figli non possono fruire di due anni d’assenza ciascuno per assistere lo stesso genitore portatore di handicap, ma solo di due anni in totale, fermo restando che i due anni sono da intendersi come massimo utilizzabile, per ciascun dipendente, nell’intero arco della vita lavorativa
Peraltro, il congedo straordinario, così come avviene per i permessi Legge 104, è riconosciuto a un solo lavoratore per l’assistenza alla stessa persona con handicap grave. Di conseguenza, se esiste già un referente unico titolare di permessi per l’assistenza al disabile, un eventuale periodo di congedo straordinario può essere autorizzato solo in favore dello stesso referente (salvo limitate eccezioni).
Sono comunque previste specifiche deroghe per i genitori del disabile: in particolare, padre e madre possono fruire alternativamente sia del congedo straordinario che dei permessi 104 per lo stesso figlio, fermo restando che nel giorno in cui un genitore beneficia dei permessi, l’altro non può utilizzare il congedo straordinario.

3. Congedo straordinario per assistere figli disabili.
Il congedo straordinario per l’assistenza del figlio disabile spetta al genitore anche nel caso in cui l’altro genitore non ne abbia diritto, ad esempio perché casalingo, disoccupato o lavoratore autonomo.
Se, invece, entrambi i genitori sono lavoratori dipendenti, il congedo spetta in via alternativa alla madre o al padre.

4. Congedo straordinario e permessi legge 104 per l’assistenza del figlio disabile.
Se il congedo è fruito alternativamente da entrambi i genitori, essi non possono contemporaneamente fruire di altri benefici previsti dalla legge per i genitori dei soggetti disabili, come i permessi retribuiti Legge 104, ad eccezione dei seguenti benefici:
• la scelta della sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere;
• il diritto a non essere trasferito ad altra sede di lavoro senza consenso.
Il divieto di fruire in contemporanea del congedo e dei permessi riguarda, ad ogni modo, l’ipotesi in cui si richiedano per lo stesso figlio disabile i due benefici nelle stesse giornate; nessun divieto è invece previsto per la fruizione dei benefici nello stesso mese ma in giornate diverse [3].

5. Congedo straordinario e congedo di maternità.
Il congedo straordinario può essere concesso a un genitore nello stesso periodo in cui l’altro genitore fruisce del congedo di maternità o dell’astensione facoltativa (congedo parentale) per lo stesso figlio.
Non è ammesso il cumulo dell’astensione facoltativa con il congedo straordinario.

6. Durata del congedo straordinario per assistere figli disabili.
Il congedo, che può essere goduto in via continuativa o frazionata, ha una durata massima complessiva di 2 anni nell’arco dell’intera vita lavorativa del richiedente. Come anticipato, questo limite costituisce anche quello complessivo fruibile, tra tutti gli aventi diritto, per ogni persona disabile.
Inoltre, i periodi di congedo straordinario rientrano nel limite massimo globale spettante a ciascun lavoratore (2 anni di assenza anche non retribuita) per gravi e documentati motivi familiari.
Facciamo un esempio per capire meglio: ipotizziamo che la lavoratrice madre, nell’arco della vita lavorativa, si sia assentata per gravi motivi familiari (con un’aspettativa non retribuita, anche per motivi non riguardanti l’assistenza di un disabile in situazione di gravità), per un totale di 1 anno e 6 mesi. Potrà dunque chiedere il congedo straordinario per assistere il figlio portatore di handicap grave per non più di 6 mesi complessivi (due anni meno un anno e 6 mesi già fruiti). Sarà dunque il padre (nel caso non abbia già fruito di congedo straordinario o aspettativa per gravi motivi familiari) a poter fruire del rimanente periodo di 1 anno e 6 mesi di congedo straordinario per il figlio disabile.
In caso di più figli disabili il beneficio spetta per ciascuno di essi, fermo restando il limite complessivo di assenza di 2 anni in capo a ciascun genitore. Tuttavia è sempre necessario che con accertamento sanitario si riconosca l’impossibilità di assistere ambedue i figli usufruendo di un unico congedo straordinario.

di Noemi Secci

Condividi su Facebook