Autismo, un corso che č percorso

Giornale di Brescia del 01-03-2012

Autismo, un corso che è percorso

BRESCIA. «Nell'attenzione al problema, Brescia è una provincia pilota». L'ha affermato con soddisfazione Maria Rosa Raimondi, dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale, a proposito dell'autismo. Gli ultimi dati parlano di 50 minori su 10mila affetti da disturbi dello spettro autistico e di dieci con autismo conclamato. Quando nel 2011 nacque il progetto sperimentale del Centro abilitativo «Francesco Faroni», attivato da Fobap (Fondazione bresciana assistenza psicodisabili), che da maggio accoglierà ben 29 ragazzi affetti da autismo, l'idea era proprio quella di far diventare questa esperienza un esempio per la nascita di molte altre iniziative, ha spiegato la presidente della Fondazione Maria Villa Allegri. La convinzione della necessità di avere sul territorio persone sempre più preparate dal punto di vista scientifico e sulle strategie di intervento legate a questa problematica è ciò che ha spinto Ust, Fobap, l'Unità operativa di neuro! psichiatria infantile degli Spedali Civili e l'Istituto europeo di studi sul comportamento a dare vita a un progetto di formazione rivolto a 40 insegnanti, operatori, assistenti ad personam e genitori interessati al problema. Partirà così il 22 marzo, grazie al sostegno della Fondazione Conte Gaetano Bonoris, un ciclo di incontri che «è un percorso e non solo un corso», come ha spiegato Simone Antonioli, coordinatore e responsabile del «Francesco Faroni». «Il progetto è nato grazie soprattutto alla stretta collaborazione tra ambito sanitario ed educativo», ha sottolineato Alessandra Tiberti, responsabile della Neuropsichiatria infantile degli Spedali Civili.
Per info tel. 030.231 90 71. (A. Mazz.)

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